venerdì 31 dicembre 2010

lunedì 15 novembre 2010

Manifestazione contro la vivisezione!

Sabato 13 novembre si è svolta ad Ivrea la manifestazione contro la vivisezione e lo sfruttamento degli animali da parte delle multinazionali.
Circa un centinaio di attivisti provenienti da diversi gruppi locali, Antispe Ivrea, Antispe Torino, Antispe Verona, Antispe Bergamo, Autonomi Nazionalisti Roma, l’associazione ambientalista Memento Naturae, gli amici svizzeri di Offensiva Animalista e diversi supporter e simpatizzanti da altre città (come Milano, Bardonecchia, Novara, Vigevano, Pavia: ringraziamo veramente TUTTI per il supporto mostrato!) sono scesi in strada per dire basta alle crudeli quanto inutili pratiche di sperimentazione, causa di una sofferenza indegna e immorale per milioni di esseri viventi.

Incolonnati dietro lo striscione inneggiante alla Liberazione Animale, lanciando slogan in difesa dei Diritti degli animali, il corteo ha attraversato pacificamente ma risolutamente le vie centrali della città, raccogliendo un forte consenso spontaneo (diverse le persone che applaudivano, segno di una crescente sensibilità verso il benessere degli animali, cosa che ci rincuora e ci spinge a lavorare ancora meglio per difendere i Diritti dei nostri amici senza voce) e distribuendo centinaia di volantini.
A tutt’oggi la VIVISEZIONE rimane una triste e crudele realtà e i laboratori di centinaia di multinazionali sono a tutti gli effetti veri e propri luoghi di tortura legalizzata per milioni di animali, esseri viventi, legalmente torturati per la sperimentazione e in nome del PROFITTO.
Tale sperimentazione è UN CRIMINE, atroce e agghiacciante! E va ABOLITA completamente!


STOP ALLA VIVISEZIONE!

giovedì 28 ottobre 2010

Donazione al gattile eporediese

Domenica 24 ottobre, in occasione della castagnata organizzata dal gattile eporediese, attivisti di Antispe Ivrea ne hanno approfittato per consegnare alla struttura animalista una donazione in denaro che speriamo serva ad aiutare la preziosa opera dei volontari.
I fondi sono stati raccolti grazie al supporto di diversi amici animalisti (tra cui Antispe Torino e amici animalisti milanesi) e anche tramite la vendita delle eco-bags realizzate, borse in cotone ecologico 100% biodegradabile!

sabato 16 ottobre 2010

NUOVA VERGOGNA EUROPEA!

Dopo la vergogna della vivisezione, apprendiamo un’altra brutta notizia dal fronte delle istituzioni europee. Non ci sono parole per descrivere il disgusto e la rabbia che proviamo verso istituzioni tanto altisonanti quanto cieche, espressione di una società egoista e malata, pronte a sacrificare milioni di vite animali per testare rossetti e rimmel!!!!!
Questa è l’europa delle oligarchie e dei privilegiati. Istituzioni asservite a logiche puramente di profitto (delle corporation), alle lobbies, ai gruppi di potere. Cosa ci dobbiamo aspettare per il futuro? Ecco la notizia:
Da fonti molto attendibili riferibili all’ambiente farmacologico vicino ad alcuni settori della politica del Parlamento Europeo, GeaPress ha appreso che la prossima scadenza del 2013 che avrebbe dovuto porre fine alle torture alle quali sono sottoposti gli animali sperimentati per testare i cosmetici, sarà ulteriormente derogata al 2019. Il fatto, se venisse confermato, assumerebbe una particolare gravità non solo perché la Direttiva che avrebbe già da un pezzo dovuto vietare gli esperimenti risale al 1999, ma anche perché fino al 15 Ottobre è ancora aperta la specifica Consultazione Popolare indetta dalla Commissione Europea – Direzione Generale Salute e Consumatori. Questo anche con il fine di decidere (poi….) su un ulteriore rinvio. La Commissione dovrebbe fornire tali risultati agli Europarlamentari entro e non oltre il 2010.
Le procedure sperimentali che sarebbero così ancora rinviate riguardano in particolare gli studi di tossicità a dosi ripetuta, quelli di tossicocinetica e di tossicità riproduttiva. Nei primi studi una dose non letale del principio attivo viene somministrata all’animale per lunghi periodi (anche per parecchi mesi) al fine di individuare un livello accettabile di non pericolosità. Con la tossicocinetica si studia il destino della sostanza tossica nell’organismo, mentre con gli studi di tossicità riproduttiva si analizza la potenziale interferenza sia con la funzione e fertilità sessuale che per lo sviluppo della prole.

Il tutto per testare rossetti, ombretti, matite cosmetiche ed altre eleganti funzioni di inutile crudeltà. Questo quando molte case di cosmetica hanno ormai da tempo sospeso l’utilizzo di ogni tecnica di sperimentazione animale.
GeaPress ha già inviato una nota a tutti gli Europarlamentari italiani chiedendo un preciso intervento volto non solo a salvaguardia del benessere animale frantumato, peraltro inutilmente, per i … rossetti, ma anche a salvaguardia delle stessa credibilità delle istituzioni europee.
Infatti, non solo ci si starebbe preparando all’ennesima deroga, essendo incapaci di provvedere al rispetto di una loro norma, ma forse si è già decisa la data di questo rinvio quando ancora è in corso la Consultazione dei cittadini tutti. Incredibile, poi, il silenzio di chi in Parlamento Europeo svolge, tra le Associazioni, una funzione di lobby. Non possiamo essere certi che il futuro rinvio fosse già noto a tutti. Di sicuro, però, dal 23 luglio la Commissione europea ha avviato una Consultazione che nessuno, tranne le Associazioni LEAL (Lega Antivivisezionista) e Chiliamacisegua non appena scoperto, ha tenuto minimamente a diffondere.


Fonte: www.geapress.org/sperimentazione-animale/test-cosmetici-sugli-animali-nuova-deroga-al-2019/7069

mercoledì 13 ottobre 2010

Segnalatori antiabbandono

Le stime della LAV parlano di circa 140.000 animali abbandonati ogni anno e circa l'80% muore in incidenti, per malattia o di stenti.
Ricordiamo che il 10 ottobre l’AIDAA (Associazione Italiana degli animali e dell’ambiente) ha lanciato una campagna per contrastare attivamente il fenomeno dell’abbandono di cani (ma pure degli altri animali) sulle strade e le autostrade italiane, in modo tale da poter effettuare un pronto salvataggio (ed eventualmente segnalare l’infame responsabile del gesto! Ricordiamo infatti che abbandonare un animale è un'infamia ma ora è pure un reato che prevede l’arresto fino a un anno o l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro - art. 727 Cp).
Per segnalare casi di abbandono di animali, mandate un sms di segnalazione (posto, ora, ecc) a questo numero di telefono:
380-1091847

Il servizio è attivo dalle 9.00 alle 21.00.

venerdì 8 ottobre 2010

Ungheria, impatto ambientale devastante

Il disastro ambientale ungherese conferma una regola che ormai ben conosciamo: il turbocapitalismo non conosce limiti, tutto per il profitto, costi quel che costi! Liberismo totale, senza limiti, senza remore!
Sento proprio ora che la società che ha causato il disastro chimico (un fiume di materiale radioattivo e altamente corrosivo contenente metalli pesanti tossici come piombo, cadmio, arsenico e cromo che finora ha coperto circa 40 chilometri quadrati) ha stanziato 110.000 euro per gli indennizzi! Questo è il prezzo per i bambini morti (2 su un totale di 4 vittime), che i capitalisti attribuiscono alla la nostra vita, la nostra salute, quella della Natura in cui tutti viviamo, in cui vive la fauna europea, vittima dimenticata di ogni disastro!
Le corporation globali non si fermano di fronte a nulla, pronte a sacrificare tutto sull’altare del Dio Unico Denaro: esseri umani, animali, le foreste, le campagne, i fiumi, i mari, la biosfera, degradati in un’orgia di rapina, avidità e distruzione che non ha precedenti!
Tutto per ‘contenere i costi’, per risparmiare quattro soldi di merda (da utilizzare magari per pagare bonus miliardari a squallidi personaggi).
Un ‘progresso’ malato, artificiale, in cui la competizione esasperata, di cui tirano le fila sempre gli stessi avidi personaggi, viene utilizzata come scusa per piegare le resistenze di Comunità violentate e le Regole nazionali a difesa e salvaguardia dell’habitat comune.
Tutto è assoggettato violentemente alle logiche di sfruttamento e saccheggio: nessun rispetto per la Natura, per l’ambiente, per un ecosistema che accompagna da secoli, da millenni, i nostri Popoli, la nostra gente!
Natura che DEVE essere rispettata, Terra che deve essere amata concretamente e non in maniera astratta e superficiale, secondo le modalità tipiche del cosmopolitismo mondialista radical-chic, ‘alla moda’, che ‘ama’ esseri umani e Natura secondo logiche che nascondono sotto un apparente ‘progressismo’ l’egoismo più retrivo, le diseguaglianze crescenti, l’individualismo selvaggio, specie dei ricchi e dei privilegiati, che vedono il Mondo come una sorta di parco giochi in cui a loro tutto è concesso, tutto è permesso (tanto i costi sociali li pagano sempre gli altri, i non privilegiati, che pagano le scelte fatte dalle oligarchie mondialiste!)!
La Terra, il Mondo, le nostre Nazioni NON SONO DI PROPRIETA’ DELLE OLIGARCHIE E DEI RICCHI! RIAPPROPRIAMOCI DEL NOSTRO FUTURO!

domenica 26 settembre 2010

Stop alla vivisezione

Articolo sull'iniziativa comparso in rete:
"Nella notte di giovedi 23 settembre, un coordinamento costituito da realtà con identità e specificità differenti come: Memento Naturae, La Foresta che Avanza, Autonomi AntiSpe, 16/8 Fronte AntiVivisezione, Albero Bianco e Offensiva Animalista, ha affisso a Fiumicino e in moltissimi comuni e città italiane, tra cui Torino, Saluzzo, Cuneo, Bardonecchia, Ivrea, Milano, Bergamo, Napoli, Roma, Frascati, Civita Castellana, Gaeta, Paliano, Frosinone, Latina, Formia, Viterbo, Sant'Oreste, Rieti, Ostia e anche in Svizzera a Lugano, degli striscioni per mostrare una condivisione progettuale e strategica per combattere la sperimentazione animale."Fino a che questa, che noi consideriamo fermamente una pratica inutile e antiscientifica, non arriverà alla sua completa abolizione, noi continueremo con azioni di questo genere o attraverso campagne a sostegno delle metodologie sostitutive che non utilizzano animali - hanno dichiarato i responsabili del coordinamento - crediamo che tale battaglia dovrebbe essere scevra da qualsiasi colorazione politica di alcun genere, ma sappiamo anche che purtroppo ancora permangono faziosità e stupide esclusività, frutto di presunte filosofie esistenziali, che non servono assolutamente alla causa della sofferenzaanimale. Ad un animale che passa la vita in uno stabulario sottoposto a torture di ogni tipo, interessa molto poco conoscere la fede di chi lo ha salvato da quella ignobile condizione". All'iniziativa ha aderito anche il consigliere comunale della PDL di Fiumicino William De Vecchis che ci tiene a sottolineare la sua difesa per queste iniziative forti ma pacifiche, come quella messa in atto dalle associazioni anti vivisezione "sono convinto che utilizzare animali per finte sperimentazioni sulla cosmetica sia un atto di inciviltà e sicuramente inutile, invece bisognerebbe utilizzare i fondi che le ditte farmaceutiche e di cosmentica utilizzano per la vivisezione, nella ricerca medica che non ha nulla a che vedere con la vivisezione. Per questo presenterò una mozione in Consiglio Comunale affinchè l'amministrazione sia in prima linea nel proporre iniziative e raccolte fondi per la ricerca. Inoltre - conclude De Vecchis - vorrei esprimere la mia solidarietà all'associazione Memento Naturae alla quale è stato impedito dai collettivi autonomi dell'estrema sinistra e dei collettivi Anarchici di partecipare alla manifestazione nazionale del 25 settembre per una pura discriminazione politica".

Fonte: http://www.fiumicino-online.it/Cronaca/qstop-alla-vivisezioneq

mercoledì 8 settembre 2010

PASSATA LA LEGGE SULLA VIVISEZIONE!

Ancora una volta il potere dei soldi, dei maledetti soldi, è riuscito ad imporre i propri voleri. Milioni di esseri viventi sono destinati alle pene dell'inferno grazie a ciò!
Questo dovrebbe far riflettere tutti anche sul ruolo delle istituzioni europee, di un'Europa che NON CI PIACE PROPRIO PER NIENTE, pronte sempre a vendersi agli interessi delle corporations criminali! Quale futuro possiamo aspettarci in una società simile?

Parlamento Europeo. Via libera alla anti scientifica vivisezione.
Il Parlamento europeo boccia i diritti degli animali
08 settembre 2010
GEAPRESS – Prima hanno bocciato la proposta di rinviare per il riesame in Commissione. Poi hanno approvato la nuova Direttiva che getta all’ortica i diritti degli animali. Singolare come molte parlamentari europei indossassero la maglietta contro la condanna a morte di Sakineh Mohammadi Ashtiani. E’ sicuramente più facile esprimersi in favore dei diritti quando innanzi si ha un nemico più facile da palesare ma poco condizionante, che non quando ci si deve scontrare con la strapotere da miliardi di dollari delle multinazionali del farmaco.
Con l’approvazione della Direttiva pro vivisezione si fa un passo indietro di venti anni. Si mostrano anche tutti i limiti, se non il pieno fallimento, delle politiche animaliste basate su improbabili lobby parlamentari. Queste invece di concretizzarsi in una promozione di civiltà, non possono che assistere all’imperante volere delle efficaci lobby che impongono sempre più il verbo di particolari interessi economici. Tra questi vi è la cosiddetta sperimentazione animale. Chi oggi dirà che si sono fatti dei passi avanti sul tema dei diritti degli animali, farà lo stesso discorso dei vivisettori.

giovedì 2 settembre 2010

Contro il circo!


Sabato 28 agosto un gruppo di attivisti Antispe Ivrea ha partecipato a Lugano ad un presidio organizzato dal gruppo svizzero Offensiva Animalista per mostrare le sofferenze che stanno dietro ai circhi.
Il circo con animali è infatti violenza e sofferenza: gli animali sono tenuti segregati in gabbie dalla nascita, incatenati tutta la vita, lontano dai loro habitat naturali, picchiati e torturati per obbligarli a fare acrobazie innaturali, bastonati quando sono stanchi, umiliati davanti a masse di esseri umani ridacchianti senza compassione!
Giusto quindi attivarsi per cercare di svelare la realtà, a non guardare dall'altra parte e a prendere coscienza e posizione contro le sofferenze nei circhi!
Diversi paesi europei, tra cui Svezia, Austria e Finlandia, hanno già provveduto a bandire o a imporre severe restrizioni all’uso di animali in spettacoli di intrattenimento. E’ questa la strada da seguire.
Non essere complice: andare a vedere simili ‘spettacoli’ è contribuire alle sofferenze di migliaia di esseri viventi! No ai circhi in cui vengono utilizzati animali!


martedì 24 agosto 2010

Parlamento Europeo, ennesimo schifo!

Ai primi di settembre, il Parlamento Europeo voterà (e noi andremo a vedere CHI tra gli italiani voterà a favore di tale scempio) la nuova Direttiva sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici. Si tratta una legge a misura di vivisettore, che NON OBBLIGA a utilizzare i metodi sostitutivi ai test con gli animali neppure laddove esistono!
In compenso essa permette tutta una serie di orrori:
- sperimentare su gatti e cani randagi
- riutilizzare lo stesso animale più volte anche se ha già provato intenso dolore e angoscia
- sperimentare senza anestesia
- costringere un animale al nuoto forzato fino all'esaurimento
-tenere in isolamento totale e prolungato cani e scimmie
- creare animali geneticamente modificati mediante procedure chirurgiche.

Non permettiamo tutto questo schifo: BISOGNA ATTIVARSI TUTTI PER DENUNCIARE E RESPINGERE QUESTO ORRORE!

PER FIRMARE LA PROTESTA ON LINE:

Per saperne di più e per scaricare il volantino da diffondere: http://www.leal.it/

mercoledì 18 agosto 2010

CHANGE YOUR LIFESTYLE!

Prova a dare un'occhiata a cosa c'è dietro il tuo panino con l'hamburger, il tuo 'happy meal'...

lunedì 26 luglio 2010

Abbattuti gli alberi di via Monte Stella!

Una di quelle notizie che lasciano perplessi. Qualche giorno fa sono entrate in azione le ruspe per abbattere gli alberi che fiancheggiano via Monte Stella. Nell’interesse di chi? Sconcerto enorme fra gli abitanti della zona e di Ivrea tutta. Ricordo quegli alberi fin da quando ero piccolo, rendevano il viale ombroso ed elegante. Ora sembra una bruttissima spianata di cemento assolata e desolata.
Gli alberi sono una ricchezza di tutti. Che fine ha fatto il rispetto del verde? L’abbattimento di alberi è sempre un delitto, soprattutto perchè loro ci sono e c'erano prima di noi, dei nostri parcheggi, dei centri commerciali e di tutto il cemento con cui riempiamo le nostre città!.
Vedremo come si evolverà la situazione…



martedì 20 luglio 2010

La Steve Irwin a La Spezia!

Terminata l’operazione 'Blu Rage' per arginare il fenomeno del bracconaggio dei tonni rossi del Mediterraneo, specie in pericolo di estinzione per la massiccia pesca illegale, la nave Steve Irwin dell’associazione Sea Shepherd è approdata venerdì 16 nel porto di La Spezia per una tre giorni nel luogo.
Supportando da sempre le iniziative e le azioni della Sea Shepherd, un piccolo gruppo di attivisti Antispe Ivrea e Torino non poteva mancare a rendere onore al manipolo di coraggiosi che senza tregua si batte per difendere le creature marine nelle più svariate zone del globo, dall’Antartico al Mare del Nord.
In vicinanza dei moli abbiamo immediatamente riconosciuto l’inconfondibile sagoma nera della nave. Salire a bordo (la nave è stata aperta alle visite del pubblico) è stata una grandissima emozione.
Uscendo dal Mediterraneo, la Steve Irwin farà rotta per il Golfo del Messico per avviare la campagna 'Gulf Rescue', nella quale si cercherà di fare il possibile per mettere in salvo la fauna marina dalla marea nera scaturita dal pozzo della British Petroleum.

mercoledì 14 luglio 2010

Appello urgente!

Sul forum de La Stampa abbiamo trovato questo messaggio, che pubblichiamo senza perdere tempo:
Grazia è una signora di 46 anni che vive da sola a tre km da Pont Canavese, in una vecchia casa non di sua proprietà e accudisce ben 19 cani tutti randagi alcuni sono proprio vecchietti e hanno qualche problemino di salute. Lei non ha un lavoro fisso, si aggiusta come può facendo dei lavori a ore, non ha nessun aiuto se non quello del veterinario che può contare quando deve portare qualche canetto ammalato. Per il resto nulla, nè dal Comune, nè dalle Asl competenti, si è sempre sentita rispondere che aveva solo da non tenerli e portarli in canile!!! Il suo caso è stato segnalato anche dalla giornalista Vittoria Doglio della rubrica "Qua la zampa" che viene trasmessa ogni mercoledi a seguire il telegiornale del Piemonte.
Se volete aiutarla lascio il suo n. di tel.333.4654788, o per donazioni POSTE PAY N. 4023600551955398 intestato a DE PALMA Grazia.
Lanciamo quindi un appello a tutti: aiutiamo la signora Grazia e i suoi cani, non lasciamo che l'indifferenza e l'apatia tipiche di questa società individualista e concentrata unicamento sul denaro e l'aspetto fisico ci riducano ad esseri amorfi e indifferenti verso chi ha bisogno!
La solidarietà è un'arma!

martedì 22 giugno 2010

Galan: impegno internazionale Italia contro caccia balene

Mentre i paesi che praticano la caccia alle balene stanno cercando di abolire la moratoria in vigore da oltre 20 anni, il ministro dell'Agricoltura e della Pesca Giancarlo Galan ha detto oggi che l'Italia deve "fare di più" nella lotta per la tutela dei grandi mammiferi marini.
"Il fatto che qualcuno possa ancora pensare, nel 2010, di pescare animali straordinari come i cetacei mi appare non solo sbagliato ma anche fuori dal tempo", ha detto il ministro in una nota diffusa oggi. "Per questo ci impegneremo, anche ad Agadir, affinché si giunga al più presto ad un bando completo di questa che non esito a definire una barbarie".
Ad Agadir, in Marocco, è in corso un vertice della Commissione Baleniera Internazionale (Iwc), che deve esaminare la richiesta di alcuni paesi - come Giappone, Norvegia e Islanda - di abolire la moratoria sulla caccia che dura da 24 anni. La proposta prevede che la caccia sia consentita per 10 anni, in cambio di uno stretto controllo. Perché sia attuata, i paesi balenieri devono convincere però la maggioranza degli 88 membri dell'Iwc. Mentre la caccia commerciale è vietata, attualmente è consentita quella a scopo scientifico. Il primo giugno scorso l'Australia ha citato in giudizio davanti al Tribunale Internazionale dell'Aia il Giappone proprio per ottenere la fine anche della caccia "per ricerca".
"Sul tavolo della Commissione Baleniera Internazionale c'è la proposta di reintrodurre la caccia a scopo commerciale, questo non ci appare né sensato né possibile e pertanto ci opporremo con chiarezza", ha detto ancora il ministro Galan.
"Per impedire un simile esito siamo disposti a collaborare anche con tutte le Ong che si pongono il medesimo obiettivo".

Fonte: http://it.notizie.yahoo.com/4/20100622/tso-oittp-galan-balene-89ec962.html

Liberate Pete Bethune! Solidarietà alla Sea Shepherd!


Nonostante il tempo non proprio favorevole, gli attivisti di Antispe Ivrea, supportati da simpatizzanti arrivati anche da Bardonecchia, Milano e Torino, hanno costituito un piccolo presidio per chiedere la liberazione di Pete Bethune, attivista animalista della Sea Shepherd Conservation Society, una delle organizzazioni più attive nella difesa dell’ecosistema e delle specie marine dall’opera distruttrice perpetrata dall’uomo.
Pete Bethune è imprigionato in Giappone dal 12 marzo perché impegnato nel contrasto attivo di baleniere giapponesi coinvolte in azioni di pesca illegali in acque internazionali.
Infatti, nonostante la pesca commerciale di questa specie sia bandita dal 1986, quando la Commissione Internazionale sulle balene intervenne ad interdire la brutale pesca dei cetacei, il Giappone, utilizzando la labile scusa della ‘ricerca scientifica’, ha tranquillamente proseguito l’opera di caccia per scopi puramente commerciali. Sono circa un migliaio all’anno le balene uccise dal Giappone.
La mobilitazione e il volantinaggio di oggi sono serviti a supportare una persona che con coraggio e idealismo si batte in prima persona e ad informare e sensibilizzare i cittadini di Ivrea su un problema che è si lontano ma che dovrebbe interessare tutti, proprio ora che le condizioni globali dell’ecosistema cominciano a mostrare i segni di un progressivo e forse irreversibile deterioramento. Molte le persone che si sono avvicinate al presidio incuriosite dagli striscioni. Circa 400 i volantini distribuiti.


giovedì 17 giugno 2010

Tangenti e prostitute per proseguire la caccia alle balene

Il Giappone ha corrotto con denaro e prostitute i rappresentanti di piccoli Paesi nella commissione baleniera internazionale in modo da guadagnarsi il loro appoggio. A rivelarlo e' un'inchiesta del Sunday Times nell'ambito della quale alcuni funzionari di governi a favore della caccia alla balena sono stati filmati mentre ammettevano che il loro voto e' stato determinato da aiuti finanziari da parte del Giappone, da grosse offerte in denaro durante gli incontri della commissione e, in uno dei casi, anche di escort nel corso di visite in Giappone.
In un incontro che si terra' in Marocco questo mese la commissione decidera' se sospendere la moratoria sulla pesca commerciale alle balene introdotta 24 anni fa. L'appoggio di queste piccole nazioni - che secondo l'inchiesta del domenicale includerebbero i governi della Costa d'Avorio, della repubblica di Guinea, di Grenada, Kiribati, Isole Marshall e St Kitts e Nevis - potrebbe quindi avere un ruolo cruciale per il Giappone. Contattato dai giornalisti che fingevano di rappresentare un miliardario ambientalista che voleva far cambiare idea alle nazioni a favore della caccia alle balene, il piu' importante funzionario per la pesca della Guinea ha raccontato che il Giappone versa un ''minimo'' di 1.000 dollari al giorno in contanti rappresentante della Guinea quando questi partecipa agli incontri della commissione.''Appoggiamo il Giappone per quello che ci da''', ha detto un funzionario delle Isole Marshall. A rivelare l'offerta di prostitute e' stato invece un membro della commissione proveniente dalla Tanzania, secondo il quale alcune ragazze sarebbero state messe a disposizione di funzionari e ministri durante una loro visita in Giappone interamente a spese del governo di Tokyo. (ANSA).

Per l'investigazione del Times:
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/uk/article7149086.ece

sabato 5 giugno 2010

Un crimine contro la Natura!

Questioni di priorità: mentre nel Golfo del Messico centinaia di migliaia di animali muoiono tra atroci sofferenze invischiati nel catrame e nella poltiglia nera, la BP (British Petroleum), senza vergogna, paga abbondanti dividendi (si parla di miliardi di dollari) agli azionisti.




martedì 18 maggio 2010

BOICOTTA I CIRCHI CON ANIMALI!

Ti diverti a vedere esseri viventi che soffrono?
Ti sei mai chiesto che vita (se così si può chiamare) fanno quei poveri esseri viventi che nei circhi vengono utilizzati come ‘cose’ per fare cose innaturali e anormali, oltrechè senza senso, per far divertire altri esseri che di umano hanno ben poco, se si riducono a ridere e gioire nel vedere animali umiliati, frustati, piegati tramite violenze, privazioni e torture, compiere stupidi e insignificanti giochetti.
Uno spettacolo indegno e crudele per adulti e, specie, per i bambini: l’unica cosa infatti che il circo può insegnare ai bambini è di ridere sulle sofferenze e le umiliazioni degli animali!
Circo, lo spettacolo piu’ brutto del mondo

E quando non sono ‘in pista’, gli stessi animali conducono una vita in perenne schiavitù, privati della loro diginità, tenuti interminabili giornate al buio chiusi in gabbie anguste, incatenati, tormentati da continui spostamenti, maltrattati e frustati per fargli fare inutili acrobazie su cui tu ridi, lontano dal loro habitat, dai loro cuccioli, dalle praterie, dalle foreste, dalla Libertà che dovrebbe essere un Diritto per tutti gli esseri viventi.

Cucciolo di elefante incatenato e preso a scosse elettriche per addestrarlo!
LIBERTA’ PER GLI ANIMALI!
BOICOTTA I CIRCHI!

venerdì 14 maggio 2010

E' morta Aura. Taglia sugli infami assassini!

Dopo giorni di enormi e tremende sofferenze è morta Aura, una cucciola di soli 6 mesi alla quale a Trepuzzi, in provincia di Lecce, è stato dato fuoco per puro divertimento da un gruppo di carogne che meriterebbero quanto meno la stessa fine.
Provo rabbia a vedere cose simili, dolore, senso di impotenza, tristezza. Cosa meritano degli esseri talmente ignobili, vigliacchi e inutili che compiono un tale orrore su un essere vivente indifeso?
Tali atrocità andrebbero punite con la massima severità, senza sconti, senza pietà, senza appelli.
NULLA giustifica tali scempi, simili atrocità!
In una società tronfia in preda all'indifferenza, al consumismo esasperato, all'edonismo spicciolo, abituata agli abusi sui più deboli, dove si rischia moltissimo ad esprimere il proprio Pensiero, se non allineato, atti simili non ricevono la giusta reazione che meriterebbero.
L'apatia e l'assuefazione alle ingiustizie sono ormai da un livello insopportabile.
Forse è giunto il momento di fermarsi, di recuperare la giusta dimensione delle cose.
Lo sdegno non basta più, forse è veramente arrivato il momento di dire BASTA...

Il Partito animalista europeo ha promesso un compenso di 2mila euro per chiunque dia informazioni utili affinchè vengano trovati i colpevoli. Scrive Sandro Fuccelli, presidente nazionale dell'organizzazione: «Dicono che l’efferato gesto sia stato compiuto da ragazzini di una scuola media, appartenenti a famiglie disagiate, una "bravata" per trascorrere del tempo senza annoiarsi. Sono ragazzi che vivono in un contesto difficile, trascurati dai genitori e alla fine era solo un cane. Così viene giustificato il fatto da alcuni compaesani mentre i rappresentanti della pubblica amministrazione liquidano il tutto in sette righe in cui si parla di "sdegno" e di "dura condanna", ma non si dice mai verso cosa. Non un riferimento a quello che è successo ad Aura, nè una fotografia». Quello che risulta più insopportabile, spiega Fuccelli è «l’omertà di un piccolo paese, dove tutti si conoscono, che con il loro atteggiamento di non denuncia si rendono corresponsabili all’ unisono con gli autori dell’efferato gesto». Da qui l'idea della ricompensa per rompere il muro del silenzio.


FIRMA LA PETIZIONE ONLINE! GIUSTIZIA PER AURA!

Firma anche tu per chiedere al sindaco della cittadina salentina di costituirsi parte civile contro gli aggressori di Aura, qual’ora venissero identificati:

http://www.petizionionline.it/petizione/il-salento-vuole-cambiare-la-cagnolina-aura-deve-avere-giustizia/1176

giovedì 22 aprile 2010


Gli animali hanno propri diritti e dignità come te stesso. E' un ammonimento che suona quasi sovversivo. Facciamoci allora sovversivi: contro ignoranza, indifferenza, crudeltà (Marguerite Yourcenar)

lunedì 19 aprile 2010

NON DARE IL 5 X MILLE ALLA VIVISEZIONE!

La ricerca scientifica viene finanziata anche dalle nostre tasse. Infatti moltissime sono le associazioni a cui è possibile destinare il 5 x mille. Se non si fa attenzione, però, si rischia di finanziare associazioni o istituti che, in nome della ‘ricerca’, fanno ricorso alla pratica criminale della vivisezione!

La vivisezione è ORRORE PURO: milioni di esseri viventi ogni anno conducono, chiusi in una gabbia, un’esistenza fatta solo di sofferenza e prigionia. Esperimenti dolorosissimi, svolti per giorni, settimane, mesi, fino ad arrivare alla morte.
L' anestesia o l’analgesia sono usate solo nel 30% dei casi e spesso questi ‘ricercatori’ ricorrono anche al taglio delle corde vocali affinché l’animale non possa urlare il proprio strazio!
Esperimenti svolti per la medicina, ma non solo: il 70% dei test riguardano infatti prodotti cosmetici, detersivi, colle, forni a microonde, vernici, lucidi da scarpe, coloranti…
Tanta sofferenza, oltre che essere immorale e indegna di una società che si ritiene ‘civile’!
Ed è anche inutile per il benessere e la salute umana: è nostra convinzione che tramite metodi scientifici alternativi, centrati su dati riferiti direttamente all’essere umano (come gli studi sull'ingegneria dei tessuti, utilizzo di modelli matematici o computerizzati, tecniche non invasive di analisi), si possano ottenere risultati ben più affidabili che i cosidetti ‘test sugli animali’ (modo asettico per definire esperimenti atroci su esseri indifesi che comportano inaudite e assurde sofferenze).

Quindi, se ami gli animali, se sei contrario alla tortura di esseri indifesi, se non vuoi essere un complice di criminali che infliggono atroci sofferenze ad esseri viventi in nome del profitto e di una falsa scienza, attento a chi destini il tuo 5 x mille: INFORMATI BENE PRIMA!
Se intendi invece scegliere il settore ‘sanità, ricerca scientifica, volontariato’, ricorda di optare per le associazioni che non fanno ricerca medica sperimentazione animale.

LA VIVISEZIONE E’ DOLORE, SOFFERENZA E MORTE!
NO ALLA VIVISEZIONE!
NO ALLA SPERIMENTAZIONE SUGLI ANIMALI!

mercoledì 7 aprile 2010


Die Aktionsgruppe XSmash The ExploitersX ist keine zentralisierte Organisation oder ähnliches und nach keinem hierarchischem System gegliedert.
Unsere Themenfelder erstrecken sich von Anti-Kapitalismus, Konsumverzicht, Tierrecht, Veganismus, gesundheitliche Aspekte und Musikveranstaltungen, bis zu Aufrufen und Berichten von Aktionen, Kundgebungen und Demonstrationen unserer und anderer Aktionsgruppen innerhalb der oben genannten Themenbereiche.

giovedì 18 marzo 2010

AIUTIAMO IL GATTILE DI IVREA!

Nel pomeriggio di sabato 13 marzo una piccola delegazione di attivisti e simpatizzanti animalisti del gruppo autonomo Antispe Ivrea si è recata presso il gattile cittadino sul piazzale del mercato per donare un’offerta.
L’iniziativa è nata con l’intenzione di aiutare in primo luogo i gatti e quindi per supportare, attraverso questo piccolo gesto, i volontari dell’associazione che gestisce il ricovero-rifugio per felini randagi o abbandonati, EporediAnimali (www.eporedianimali.it), che opera, senza scopo di lucro, a tutela dei Diritti degli animali (gatti, ma non solo) per tutelarli da ogni forma di maltrattamento, con interventi sul territorio per la salvaguardia degli animali e per la creazione di strutture operative di vigilanza zoofila. Svolgendo quindi, spesso nell’indifferenza delle istituzioni, un’attività importantissima e utile a tutta la comunità eporediese.

L’accoglienza dei volontari del gattile è stata ottima. Visitando il gattile abbiamo avuto modo di vedere l’amore con cui vengono accuditi i felini e i grandi sforzi di queste persone nella gestione e manutenzione della struttura, nella cura dell’alimentazione, nella prestazione delle cure mediche, nel soccorso ad animali incidentati. Un impegno costante.
Antispe Ivrea, proseguendo la sua lotta per la difesa dei Diritti degli animali, ringrazia tutti i cittadini e simpatizzanti dell’eporediese, del Canavese, di Torino e di Bardonecchia/Val di Susa attenti ai bisogni di chi si trova in difficoltà che ci hanno aiutato contribuendo alla raccolta fondi per sostenere questa iniziativa locale che ha dato tantissimo e che speriamo non si interrompa per mancanza di aiuti! Un grazie di cuore a chi ama gli animali e li aiuta.

Attivisti e simpatizzanti di Antispe Ivrea con la responsabile del gattile

lunedì 8 marzo 2010

Un servizio canavesano per cani e gatti

In Canavese è stato aperto in febbraio lo Sportello degli animali d’affezione, iniziativa finalizzata a promuovere la protezione degli animali da compagnia.
Lo sportello costituendo un contatto diretto che integra e coordina su 2 livelli, pagine web sul sito aziendale della ASL TO4 e sportello telefonico e via e-mail, tutte le complesse attività veterinarie in supporto ai cittadini e che permetterà di fornire rapidamente risposte soddifacenti alle domande riguardo, tra l’altro, ai temi di Anagrafe canina, microchip, segnalazioni di cani vaganti o randagi, smarrimento del cane, animali smarriti, colonie feline, malattie degli animali e molto altro. A breve saranno pure disponibili le info riguardo i canili e i rifugi sul nostro territorio e le associazioni di volontariato attive.

Indirizzo web: http://www.aslto4.piemonte.it/
Mail: sportello.animali@asl6.piemonte.it
Servizio di accoglienza telefonico: 011.9217617 (da lunedì a venerdì salle 9.00 alle 13.00)