venerdì 14 maggio 2010

E' morta Aura. Taglia sugli infami assassini!

Dopo giorni di enormi e tremende sofferenze è morta Aura, una cucciola di soli 6 mesi alla quale a Trepuzzi, in provincia di Lecce, è stato dato fuoco per puro divertimento da un gruppo di carogne che meriterebbero quanto meno la stessa fine.
Provo rabbia a vedere cose simili, dolore, senso di impotenza, tristezza. Cosa meritano degli esseri talmente ignobili, vigliacchi e inutili che compiono un tale orrore su un essere vivente indifeso?
Tali atrocità andrebbero punite con la massima severità, senza sconti, senza pietà, senza appelli.
NULLA giustifica tali scempi, simili atrocità!
In una società tronfia in preda all'indifferenza, al consumismo esasperato, all'edonismo spicciolo, abituata agli abusi sui più deboli, dove si rischia moltissimo ad esprimere il proprio Pensiero, se non allineato, atti simili non ricevono la giusta reazione che meriterebbero.
L'apatia e l'assuefazione alle ingiustizie sono ormai da un livello insopportabile.
Forse è giunto il momento di fermarsi, di recuperare la giusta dimensione delle cose.
Lo sdegno non basta più, forse è veramente arrivato il momento di dire BASTA...

Il Partito animalista europeo ha promesso un compenso di 2mila euro per chiunque dia informazioni utili affinchè vengano trovati i colpevoli. Scrive Sandro Fuccelli, presidente nazionale dell'organizzazione: «Dicono che l’efferato gesto sia stato compiuto da ragazzini di una scuola media, appartenenti a famiglie disagiate, una "bravata" per trascorrere del tempo senza annoiarsi. Sono ragazzi che vivono in un contesto difficile, trascurati dai genitori e alla fine era solo un cane. Così viene giustificato il fatto da alcuni compaesani mentre i rappresentanti della pubblica amministrazione liquidano il tutto in sette righe in cui si parla di "sdegno" e di "dura condanna", ma non si dice mai verso cosa. Non un riferimento a quello che è successo ad Aura, nè una fotografia». Quello che risulta più insopportabile, spiega Fuccelli è «l’omertà di un piccolo paese, dove tutti si conoscono, che con il loro atteggiamento di non denuncia si rendono corresponsabili all’ unisono con gli autori dell’efferato gesto». Da qui l'idea della ricompensa per rompere il muro del silenzio.


FIRMA LA PETIZIONE ONLINE! GIUSTIZIA PER AURA!

Firma anche tu per chiedere al sindaco della cittadina salentina di costituirsi parte civile contro gli aggressori di Aura, qual’ora venissero identificati:

http://www.petizionionline.it/petizione/il-salento-vuole-cambiare-la-cagnolina-aura-deve-avere-giustizia/1176

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