domenica 26 settembre 2010

Stop alla vivisezione

Articolo sull'iniziativa comparso in rete:
"Nella notte di giovedi 23 settembre, un coordinamento costituito da realtà con identità e specificità differenti come: Memento Naturae, La Foresta che Avanza, Autonomi AntiSpe, 16/8 Fronte AntiVivisezione, Albero Bianco e Offensiva Animalista, ha affisso a Fiumicino e in moltissimi comuni e città italiane, tra cui Torino, Saluzzo, Cuneo, Bardonecchia, Ivrea, Milano, Bergamo, Napoli, Roma, Frascati, Civita Castellana, Gaeta, Paliano, Frosinone, Latina, Formia, Viterbo, Sant'Oreste, Rieti, Ostia e anche in Svizzera a Lugano, degli striscioni per mostrare una condivisione progettuale e strategica per combattere la sperimentazione animale."Fino a che questa, che noi consideriamo fermamente una pratica inutile e antiscientifica, non arriverà alla sua completa abolizione, noi continueremo con azioni di questo genere o attraverso campagne a sostegno delle metodologie sostitutive che non utilizzano animali - hanno dichiarato i responsabili del coordinamento - crediamo che tale battaglia dovrebbe essere scevra da qualsiasi colorazione politica di alcun genere, ma sappiamo anche che purtroppo ancora permangono faziosità e stupide esclusività, frutto di presunte filosofie esistenziali, che non servono assolutamente alla causa della sofferenzaanimale. Ad un animale che passa la vita in uno stabulario sottoposto a torture di ogni tipo, interessa molto poco conoscere la fede di chi lo ha salvato da quella ignobile condizione". All'iniziativa ha aderito anche il consigliere comunale della PDL di Fiumicino William De Vecchis che ci tiene a sottolineare la sua difesa per queste iniziative forti ma pacifiche, come quella messa in atto dalle associazioni anti vivisezione "sono convinto che utilizzare animali per finte sperimentazioni sulla cosmetica sia un atto di inciviltà e sicuramente inutile, invece bisognerebbe utilizzare i fondi che le ditte farmaceutiche e di cosmentica utilizzano per la vivisezione, nella ricerca medica che non ha nulla a che vedere con la vivisezione. Per questo presenterò una mozione in Consiglio Comunale affinchè l'amministrazione sia in prima linea nel proporre iniziative e raccolte fondi per la ricerca. Inoltre - conclude De Vecchis - vorrei esprimere la mia solidarietà all'associazione Memento Naturae alla quale è stato impedito dai collettivi autonomi dell'estrema sinistra e dei collettivi Anarchici di partecipare alla manifestazione nazionale del 25 settembre per una pura discriminazione politica".

Fonte: http://www.fiumicino-online.it/Cronaca/qstop-alla-vivisezioneq

mercoledì 8 settembre 2010

PASSATA LA LEGGE SULLA VIVISEZIONE!

Ancora una volta il potere dei soldi, dei maledetti soldi, è riuscito ad imporre i propri voleri. Milioni di esseri viventi sono destinati alle pene dell'inferno grazie a ciò!
Questo dovrebbe far riflettere tutti anche sul ruolo delle istituzioni europee, di un'Europa che NON CI PIACE PROPRIO PER NIENTE, pronte sempre a vendersi agli interessi delle corporations criminali! Quale futuro possiamo aspettarci in una società simile?

Parlamento Europeo. Via libera alla anti scientifica vivisezione.
Il Parlamento europeo boccia i diritti degli animali
08 settembre 2010
GEAPRESS – Prima hanno bocciato la proposta di rinviare per il riesame in Commissione. Poi hanno approvato la nuova Direttiva che getta all’ortica i diritti degli animali. Singolare come molte parlamentari europei indossassero la maglietta contro la condanna a morte di Sakineh Mohammadi Ashtiani. E’ sicuramente più facile esprimersi in favore dei diritti quando innanzi si ha un nemico più facile da palesare ma poco condizionante, che non quando ci si deve scontrare con la strapotere da miliardi di dollari delle multinazionali del farmaco.
Con l’approvazione della Direttiva pro vivisezione si fa un passo indietro di venti anni. Si mostrano anche tutti i limiti, se non il pieno fallimento, delle politiche animaliste basate su improbabili lobby parlamentari. Queste invece di concretizzarsi in una promozione di civiltà, non possono che assistere all’imperante volere delle efficaci lobby che impongono sempre più il verbo di particolari interessi economici. Tra questi vi è la cosiddetta sperimentazione animale. Chi oggi dirà che si sono fatti dei passi avanti sul tema dei diritti degli animali, farà lo stesso discorso dei vivisettori.

giovedì 2 settembre 2010

Contro il circo!


Sabato 28 agosto un gruppo di attivisti Antispe Ivrea ha partecipato a Lugano ad un presidio organizzato dal gruppo svizzero Offensiva Animalista per mostrare le sofferenze che stanno dietro ai circhi.
Il circo con animali è infatti violenza e sofferenza: gli animali sono tenuti segregati in gabbie dalla nascita, incatenati tutta la vita, lontano dai loro habitat naturali, picchiati e torturati per obbligarli a fare acrobazie innaturali, bastonati quando sono stanchi, umiliati davanti a masse di esseri umani ridacchianti senza compassione!
Giusto quindi attivarsi per cercare di svelare la realtà, a non guardare dall'altra parte e a prendere coscienza e posizione contro le sofferenze nei circhi!
Diversi paesi europei, tra cui Svezia, Austria e Finlandia, hanno già provveduto a bandire o a imporre severe restrizioni all’uso di animali in spettacoli di intrattenimento. E’ questa la strada da seguire.
Non essere complice: andare a vedere simili ‘spettacoli’ è contribuire alle sofferenze di migliaia di esseri viventi! No ai circhi in cui vengono utilizzati animali!