Il 20 dicembre, è stata presentata a Torino la valutazione dell'impatto che l'eventuale costruzione del TAV avrebbe sulla popolazione animale in Val di Susa. Dallo studio, il cui primo firmatario è il veterinario, presidente di AVDA ed ex consigliere regionale del Piemonte, Enrico Moriconi, si evince che per gli animali l'impatto del TAV sarebbe devastante e duraturo.
Le opere di un cantiere diffuso come quello previsto per la linea Torino-Lione inducono delle modificazioni nei territori che si riflettono sulle condizioni di vita non solo delle persone ma anche della fauna locale.
L'antropocentrismo è spesso in agguato anche quando meno sarebbe prevedibile. Così nelle grandi opere si fanno spesso calcoli preventivi, valutazioni più o meno interessate sulle ricadute, positive o negative, ma molto raramente ci si ricorda che sul pianeta non abitano solo gli esseri umani e che i viventi appartengono anche alla fauna.
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NO ALLA TAV!
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