venerdì 18 febbraio 2011

Sospesa la caccia alle balene! VITTORIA!!!!!

Una vittoria per le balene, per gli animali e per chi li difende!
Vittoria momentanea, ma comunque una vittoria! Non è ancora una rinuncia definitiva alla caccia nelle acque antartiche, ma è un segno che la resistenza contro gli orrori è possibile! Nessun compromesso!

Dal Giappone stop per questa stagione alla caccia alle balene nell'Oceano Antartico
Tokyo, 18 feb. (Adnkronos) - Dopo la sospensione annunciata due giorni fa, il Giappone ha deciso di fermare definitivamente la caccia alle balene nell'Oceano Antartico per la corrente stagione. Lo ha stabilito il ministro della Pesca, Michihiko Kano, spiegando in conferenza stampa che "le baleniere continuano ad essere cacciate e diventa sempre più difficile garantire la loro sicurezza".
“Il peschereccio Nisshin Maru, che è inseguito da Sea Shepherd, ha sospeso l’attività dal 10 febbraio per ragioni di sicurezza”,
A contestare il lavoro della flotta della Nisshin Maru sono stati gli 'eco-pirati' dell'organizzazione 'Sea Shepherd'.
Le navi rientreranno in Giappone entro tre settimane, in anticipo sulla fine della stagione che di solito finisce a marzo.
"Ogni balena salvata è una vittoria, una vittoria nostra", ha commentato soddisfatto Paul Watson, leader di Sea Shepherd che quest'anno, stando a Toshinori Uoya dell'agenzia della pesca nipponica, ha attaccato nove volte la flotta.


lunedì 14 febbraio 2011

Dalla Francia: NA Protection!

Les Nationalistes Autonomes sont naturellement sensibilisés par l’écologie et le monde animal. Ils respectent donc la planète et ses animaux!


http://na-protection.tk/

sabato 5 febbraio 2011

La bellezza della Natura e della Libertà!

Ogni tanto, in mezzo a tanto orrore, si trovano anche notizie che fanno ben sperare.
Qualche giorno fa scopriamo che alle Bahamas c’è una spiaggia piena di maiali. Si, proprio maiali! Un vero paradiso in terra, anche per i nostri amici animali: sono lì sdraiati al sole che dormono e riposano, per poi mettersi addirittura a nuotare! Si trovano su una delle meravigliose Big Major Spot Island: la spiaggia che li ospita è stata definita, per ovvi motivi, Pig Beach. Le immagini scorrono serene e riempono di felicità il cuore: si vedono maialini che nuotano felici nel mare e che non hanno timore a fare il bagno in compagnia di alcuni turisti. Liberi, senza paura delle cattiverie degli uomini. Tutti gli animali devono essere LIBERI!


giovedì 3 febbraio 2011

Husky massacrati in Canada: non servivano più ai turisti!

La vergogna di una società sempre più abbruttita dal business e dal mercato, dal capitalismo selvaggio e asociale. I soldi davanti a tutto, sopra a tutto, unici riferimenti di vita.
E niente pietà per il resto, esseri umani e animali, anziani e bambini, lavoratori diventati inutili e cittadini 'non economicamente affidabili'. Considerati solo come oggetti, come risorse, come fonte di profitto. E hanno pure il coraggio di definirla 'la migliore società possibile'!
Anche gli umani ormai inutili per l'economia e il Mercato-unica-Divinità presto potranno subire un tale trattamento?

Soppressi cento cani da slitta: pochi turisti, non servivano più
Dopo le olimpiadi invernali di Vancouver gli affari erano precipitati

La polizia canadese ha reso noto ieri di aver aperto un'inchiesta sulla brutale uccisione, nella località sciistica di Whistler, di un centinaio di cani Husky che erano stati impiegati come cani da slitta per i turisti durante i Giochi invernali di Vancouver del febbraio dell'anno scorso.
I cani, rimasti senza lavoro, sarebbero stati uccisi a uno a uno per due giorni da un operaio che avrebbe usato un fucile e un coltello. Secondo testimoni citati dalla stampa locale, alcuni animali, feriti, sono riusciti a tirarsi fuori da una fossa comune. I motivi del massacro sarebbero puramente economici: le due società che avevano venduto ai turisti le escursioni in slitta, Outdoor Adventures e Howling Dogs, non avevano più bisogno dei cani, perchè la richiesta di gite era calata dopo le Olimpiadi invernali.
STRESS DA ESECUZIONE - La vicenda è stata rivelata dallo stesso uomo che ha ucciso i cani, il quale ha chiesto e ottenuto un indennizzo da una banca locale per lo stress subito (ndr: noi gli auguriamo ben peggio, a sta merda!). Il suo avvocato ha detto a una radio di Vancouver, Cknw, che «non poteva essere un'esecuzione fatta bene, con un solo proiettile a disposizione» e «inevitabilmente (l'operaio) ha dovuto vedere scene orribili e, per dovere, porvi fine». Secondo la legge canadese una persona che uccide o ferisce un animale rischia fino a cinque anni di prigione. Far sopprimere un cane da un veterinario costa circa 100 dollari. Molti veterinari rifiutano però di sopprimere animali in buona salute. (Fonte: Ansa)