giovedì 28 ottobre 2010

Donazione al gattile eporediese

Domenica 24 ottobre, in occasione della castagnata organizzata dal gattile eporediese, attivisti di Antispe Ivrea ne hanno approfittato per consegnare alla struttura animalista una donazione in denaro che speriamo serva ad aiutare la preziosa opera dei volontari.
I fondi sono stati raccolti grazie al supporto di diversi amici animalisti (tra cui Antispe Torino e amici animalisti milanesi) e anche tramite la vendita delle eco-bags realizzate, borse in cotone ecologico 100% biodegradabile!

sabato 16 ottobre 2010

NUOVA VERGOGNA EUROPEA!

Dopo la vergogna della vivisezione, apprendiamo un’altra brutta notizia dal fronte delle istituzioni europee. Non ci sono parole per descrivere il disgusto e la rabbia che proviamo verso istituzioni tanto altisonanti quanto cieche, espressione di una società egoista e malata, pronte a sacrificare milioni di vite animali per testare rossetti e rimmel!!!!!
Questa è l’europa delle oligarchie e dei privilegiati. Istituzioni asservite a logiche puramente di profitto (delle corporation), alle lobbies, ai gruppi di potere. Cosa ci dobbiamo aspettare per il futuro? Ecco la notizia:
Da fonti molto attendibili riferibili all’ambiente farmacologico vicino ad alcuni settori della politica del Parlamento Europeo, GeaPress ha appreso che la prossima scadenza del 2013 che avrebbe dovuto porre fine alle torture alle quali sono sottoposti gli animali sperimentati per testare i cosmetici, sarà ulteriormente derogata al 2019. Il fatto, se venisse confermato, assumerebbe una particolare gravità non solo perché la Direttiva che avrebbe già da un pezzo dovuto vietare gli esperimenti risale al 1999, ma anche perché fino al 15 Ottobre è ancora aperta la specifica Consultazione Popolare indetta dalla Commissione Europea – Direzione Generale Salute e Consumatori. Questo anche con il fine di decidere (poi….) su un ulteriore rinvio. La Commissione dovrebbe fornire tali risultati agli Europarlamentari entro e non oltre il 2010.
Le procedure sperimentali che sarebbero così ancora rinviate riguardano in particolare gli studi di tossicità a dosi ripetuta, quelli di tossicocinetica e di tossicità riproduttiva. Nei primi studi una dose non letale del principio attivo viene somministrata all’animale per lunghi periodi (anche per parecchi mesi) al fine di individuare un livello accettabile di non pericolosità. Con la tossicocinetica si studia il destino della sostanza tossica nell’organismo, mentre con gli studi di tossicità riproduttiva si analizza la potenziale interferenza sia con la funzione e fertilità sessuale che per lo sviluppo della prole.

Il tutto per testare rossetti, ombretti, matite cosmetiche ed altre eleganti funzioni di inutile crudeltà. Questo quando molte case di cosmetica hanno ormai da tempo sospeso l’utilizzo di ogni tecnica di sperimentazione animale.
GeaPress ha già inviato una nota a tutti gli Europarlamentari italiani chiedendo un preciso intervento volto non solo a salvaguardia del benessere animale frantumato, peraltro inutilmente, per i … rossetti, ma anche a salvaguardia delle stessa credibilità delle istituzioni europee.
Infatti, non solo ci si starebbe preparando all’ennesima deroga, essendo incapaci di provvedere al rispetto di una loro norma, ma forse si è già decisa la data di questo rinvio quando ancora è in corso la Consultazione dei cittadini tutti. Incredibile, poi, il silenzio di chi in Parlamento Europeo svolge, tra le Associazioni, una funzione di lobby. Non possiamo essere certi che il futuro rinvio fosse già noto a tutti. Di sicuro, però, dal 23 luglio la Commissione europea ha avviato una Consultazione che nessuno, tranne le Associazioni LEAL (Lega Antivivisezionista) e Chiliamacisegua non appena scoperto, ha tenuto minimamente a diffondere.


Fonte: www.geapress.org/sperimentazione-animale/test-cosmetici-sugli-animali-nuova-deroga-al-2019/7069

mercoledì 13 ottobre 2010

Segnalatori antiabbandono

Le stime della LAV parlano di circa 140.000 animali abbandonati ogni anno e circa l'80% muore in incidenti, per malattia o di stenti.
Ricordiamo che il 10 ottobre l’AIDAA (Associazione Italiana degli animali e dell’ambiente) ha lanciato una campagna per contrastare attivamente il fenomeno dell’abbandono di cani (ma pure degli altri animali) sulle strade e le autostrade italiane, in modo tale da poter effettuare un pronto salvataggio (ed eventualmente segnalare l’infame responsabile del gesto! Ricordiamo infatti che abbandonare un animale è un'infamia ma ora è pure un reato che prevede l’arresto fino a un anno o l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro - art. 727 Cp).
Per segnalare casi di abbandono di animali, mandate un sms di segnalazione (posto, ora, ecc) a questo numero di telefono:
380-1091847

Il servizio è attivo dalle 9.00 alle 21.00.

venerdì 8 ottobre 2010

Ungheria, impatto ambientale devastante

Il disastro ambientale ungherese conferma una regola che ormai ben conosciamo: il turbocapitalismo non conosce limiti, tutto per il profitto, costi quel che costi! Liberismo totale, senza limiti, senza remore!
Sento proprio ora che la società che ha causato il disastro chimico (un fiume di materiale radioattivo e altamente corrosivo contenente metalli pesanti tossici come piombo, cadmio, arsenico e cromo che finora ha coperto circa 40 chilometri quadrati) ha stanziato 110.000 euro per gli indennizzi! Questo è il prezzo per i bambini morti (2 su un totale di 4 vittime), che i capitalisti attribuiscono alla la nostra vita, la nostra salute, quella della Natura in cui tutti viviamo, in cui vive la fauna europea, vittima dimenticata di ogni disastro!
Le corporation globali non si fermano di fronte a nulla, pronte a sacrificare tutto sull’altare del Dio Unico Denaro: esseri umani, animali, le foreste, le campagne, i fiumi, i mari, la biosfera, degradati in un’orgia di rapina, avidità e distruzione che non ha precedenti!
Tutto per ‘contenere i costi’, per risparmiare quattro soldi di merda (da utilizzare magari per pagare bonus miliardari a squallidi personaggi).
Un ‘progresso’ malato, artificiale, in cui la competizione esasperata, di cui tirano le fila sempre gli stessi avidi personaggi, viene utilizzata come scusa per piegare le resistenze di Comunità violentate e le Regole nazionali a difesa e salvaguardia dell’habitat comune.
Tutto è assoggettato violentemente alle logiche di sfruttamento e saccheggio: nessun rispetto per la Natura, per l’ambiente, per un ecosistema che accompagna da secoli, da millenni, i nostri Popoli, la nostra gente!
Natura che DEVE essere rispettata, Terra che deve essere amata concretamente e non in maniera astratta e superficiale, secondo le modalità tipiche del cosmopolitismo mondialista radical-chic, ‘alla moda’, che ‘ama’ esseri umani e Natura secondo logiche che nascondono sotto un apparente ‘progressismo’ l’egoismo più retrivo, le diseguaglianze crescenti, l’individualismo selvaggio, specie dei ricchi e dei privilegiati, che vedono il Mondo come una sorta di parco giochi in cui a loro tutto è concesso, tutto è permesso (tanto i costi sociali li pagano sempre gli altri, i non privilegiati, che pagano le scelte fatte dalle oligarchie mondialiste!)!
La Terra, il Mondo, le nostre Nazioni NON SONO DI PROPRIETA’ DELLE OLIGARCHIE E DEI RICCHI! RIAPPROPRIAMOCI DEL NOSTRO FUTURO!